UNA STAGIONE STRAORDINARIA NELLE PAROLE DEL MISTER
23-06-2011 22:38 - Serie C
Non si è ancora spenta l´eco dei festeggiamenti per la promozione in B/2 nazionale, dopo quindici anni, del Migliarino Volley, ed ecco, atteso e gradito, l´intervento di mister Claudio Grassini, pronto a svelare i retroscena di quello che sarebbe ingeneroso chiamare "miracolo", perché al contrario frutto di un´attenta e puntuale programmazione.
"Vorrei ringraziare tutta la Società del Migliarino Volley, che ha permesso a me e ai ragazzi di lavorare al meglio delle nostre possibilità. Il risultato è venuto fuori grazie a due gruppi di lavoro: uno era formato dai giocatori, che tutti vedevano in partita e che portavano in campo il concetto di gioco di squadra, l´impronta che volevo che la squadra avesse. La vittoria deve sempre arrivare dalla squadra, ogni giocatore deve dare il massimo nel momento del suo impiego per il bene di tutti. La seconda squadra era quella che non scendeva direttamente in campo ma che durante tutti i mesi è stata con me e ha collaborato per creare un team vincente. Ogni componente di questa con compiti precisi, e tutti hanno lavorato e sudato in favore dei giocatori.
Il mio secondo allenatore, Alessandro Puccini, che ha fatto di tutto, e quando è stato necessario ha anche giocato, nel ruolo di libero. Straordinario.
Il fisioterapista Nicola Pardini, acquisto determinante perché io non mi dovessi preoccupare di niente in materia muscolare o di preparazione in sala pesi oppure di recupero dei giocatori. Io chiedevo e lui lavorava, è riuscito a stabilire un feeling eccezionale con la squadra. Insostituibile.
La psico-terapeuta Laura Martini, che da un certo momento della stagione è stata impagabile nel lavorare sui muscoli e assieme sulla testa dei giocatori, soprattutto dei più giovani. Preziosissima.
Lo scout-man Stefano Micheletti, sempre attento e rapido nel fornirmi i dati richiesti e sempre disponibile durante la settimana per preparare la sala video. Un amico di tutti.
Il Direttore Sportivo Nicola Mariani, che mi ha consegnato una squadra giovane ma piena di entusiasmo e con ragazzi di talento, e che durante tutti i play-off ha assecondato ogni mio desiderio in fatto di orari e soluzioni alternative di allenamento.
Cristiano Mariani, organizzatore degli spazi del settore giovanile e delle comunicazioni con i più piccoli, che si è fatto in quattro per potermi permettere di poter insegnare anche all´Under 16. Preciso e puntuale, sempre.
E poi tutti quelli che vedevo meno ma che erano sempre li, magari io passavo e li salutavo a mala pena, ma loro erano pronti a cercare di risolvere i problemi che via via si presentavano: Paolo Colombani, Riccardo Ceccarelli, e per ultimi ho lasciato il Presidente uscente Andrea Mariani e il vice presidente Antonio Facchini che hanno svolto un ruolo sempre partecipe, ma discreto, mai un intervento che non fosse concordato con la mia persona. Questa fiducia è stata impagabile e mi ha fatto sentire sempre pronto a dare risposte che dovevano essere rapide. Ultimo ad attaccarsi al treno della nostra pallavolo è stato il motivatore Paolo Petruzzelli che è arrivato nella "seconda" squadra all´inizio dei play-off; l´ho fortemente voluto nel momento in cui i ragazzi dovevano sentire che niente era lasciato al caso, e tutti dovevano avere la percezione che lo sforzo doveva essere massimo.
Un anno straordinario anche per questo: mi è stato permesso di muovermi e di organizzare tutto come meglio credevo, a trecentosessanta gradi, e di lavorare per quel traguardo che poi abbiamo raggiunto. Dal 25 Agosto, quando iniziammo gli allenamenti andando subito a fare un bagno a Marina Di Vecchiano, tutti insieme, da quel momento iniziammo a lavorare su noi stessi e sulla possibilità di crescere costantemente con la consapevolezza che ce la potevamo fare, fino a tutte le "pizzate" collettive prima di ogni gara di play-off.
Grazie Migliarino Volley, per tutto quello che ci hai permesso di fare. E un abbraccio al mio grande amico, che è stato sempre con noi e guiderà sempre questa società".
Claudio Grassini
"Vorrei ringraziare tutta la Società del Migliarino Volley, che ha permesso a me e ai ragazzi di lavorare al meglio delle nostre possibilità. Il risultato è venuto fuori grazie a due gruppi di lavoro: uno era formato dai giocatori, che tutti vedevano in partita e che portavano in campo il concetto di gioco di squadra, l´impronta che volevo che la squadra avesse. La vittoria deve sempre arrivare dalla squadra, ogni giocatore deve dare il massimo nel momento del suo impiego per il bene di tutti. La seconda squadra era quella che non scendeva direttamente in campo ma che durante tutti i mesi è stata con me e ha collaborato per creare un team vincente. Ogni componente di questa con compiti precisi, e tutti hanno lavorato e sudato in favore dei giocatori.
Il mio secondo allenatore, Alessandro Puccini, che ha fatto di tutto, e quando è stato necessario ha anche giocato, nel ruolo di libero. Straordinario.
Il fisioterapista Nicola Pardini, acquisto determinante perché io non mi dovessi preoccupare di niente in materia muscolare o di preparazione in sala pesi oppure di recupero dei giocatori. Io chiedevo e lui lavorava, è riuscito a stabilire un feeling eccezionale con la squadra. Insostituibile.
La psico-terapeuta Laura Martini, che da un certo momento della stagione è stata impagabile nel lavorare sui muscoli e assieme sulla testa dei giocatori, soprattutto dei più giovani. Preziosissima.
Lo scout-man Stefano Micheletti, sempre attento e rapido nel fornirmi i dati richiesti e sempre disponibile durante la settimana per preparare la sala video. Un amico di tutti.
Il Direttore Sportivo Nicola Mariani, che mi ha consegnato una squadra giovane ma piena di entusiasmo e con ragazzi di talento, e che durante tutti i play-off ha assecondato ogni mio desiderio in fatto di orari e soluzioni alternative di allenamento.
Cristiano Mariani, organizzatore degli spazi del settore giovanile e delle comunicazioni con i più piccoli, che si è fatto in quattro per potermi permettere di poter insegnare anche all´Under 16. Preciso e puntuale, sempre.
E poi tutti quelli che vedevo meno ma che erano sempre li, magari io passavo e li salutavo a mala pena, ma loro erano pronti a cercare di risolvere i problemi che via via si presentavano: Paolo Colombani, Riccardo Ceccarelli, e per ultimi ho lasciato il Presidente uscente Andrea Mariani e il vice presidente Antonio Facchini che hanno svolto un ruolo sempre partecipe, ma discreto, mai un intervento che non fosse concordato con la mia persona. Questa fiducia è stata impagabile e mi ha fatto sentire sempre pronto a dare risposte che dovevano essere rapide. Ultimo ad attaccarsi al treno della nostra pallavolo è stato il motivatore Paolo Petruzzelli che è arrivato nella "seconda" squadra all´inizio dei play-off; l´ho fortemente voluto nel momento in cui i ragazzi dovevano sentire che niente era lasciato al caso, e tutti dovevano avere la percezione che lo sforzo doveva essere massimo.
Un anno straordinario anche per questo: mi è stato permesso di muovermi e di organizzare tutto come meglio credevo, a trecentosessanta gradi, e di lavorare per quel traguardo che poi abbiamo raggiunto. Dal 25 Agosto, quando iniziammo gli allenamenti andando subito a fare un bagno a Marina Di Vecchiano, tutti insieme, da quel momento iniziammo a lavorare su noi stessi e sulla possibilità di crescere costantemente con la consapevolezza che ce la potevamo fare, fino a tutte le "pizzate" collettive prima di ogni gara di play-off.
Grazie Migliarino Volley, per tutto quello che ci hai permesso di fare. E un abbraccio al mio grande amico, che è stato sempre con noi e guiderà sempre questa società".
Claudio Grassini